© Marilena Rea

Marilena Rea

Tante emozioni per ogni libro

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Ogni libro è fonte di grandi esperienze interiori: attraversare il mare magnum della fantasia, del linguaggio, delle varie rappresentazioni del mondo mi rende ogni giorno più ricca.
Ecco perché ho deciso di dedicare la mia creatività alla realizzazione di libri di valore: saggi, interviste, traduzioni, manuali - un mappamondo di saperi che si sostiene sui miei talenti.  

Premio alla carriera di traduttrice
di poesia russa

ACCADEMIA DELLO ZAUM' DI TAMBOV, 2023

Premi letterari


Premio Nazionale della città di Sarzana - Camera dei Deputati - 2024

per  "La scuola è un manicomio, prof!"




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Premio Speciale Einaudi 1999

Premio Speciale Benno Geiger per la Traduzione poetica - 2015

Menzione d'onore del Premio Internazionale
Italia-Russia attraverso i secoli - 2012

per il saggio "Bertolt Brecht: Dalla vita alle opere"

per la traduzione e la curatela critica del libro " "Anch'io ho conosciuto l'amore"  di Boris Pasternak

per la traduzione e la curatela critica del libro "A Rainer Maria Rilke nelle sue mani" di Marina Cvetaeva

Le mie sfide...

- Direttore editoriale per Queen Kristianka Edizioni
- Presidente e Membro della Giuria del Premio Verste: Percorsi    di Traduzione tra Russia e Italia
- Presidente e Membro della Giuria del Premio Lingua Ospitale per la Traduzione Letteraria dalle lingue dell'Unione Europea

- Saggista 
- Traduttrice professionista di letteratura russa

- Docente alla Link Campus University
- Relatrice sulle tecniche della traduzione poetica


Ogni giorno mi impegno in vario modo nella divulgazione di studi letterari e nella creazione di opere uniche: come editor, come critico letterario e docente, come scrittrice e traduttrice, come curatrice di manuali scolastici. Le pubblicazioni più recenti mi vedono impegnata nella scrittura di saggi, come "La scuola è un manicomio, prof!", e di interviste: "Intervista a Augusto Vismara" e "Intervista a Marco Solari". Nel corso degli anni mi sono specializzata, inoltre, nella traduzione della poesia russa, e a questo dedico i convegni e i seminari presso varie istituzioni e università italiane e straniere. Impossibile dare una priorità all'importanza che occupa nella mia vita 
ogni singolo obiettivo che ho realizzato, ma è indubbio che, tra tutti, non posso non menzionare la pubblicazione delle traduzioni di Marina Cvetaeva: nel 2022 ho dato alle stampe ben tre sue opere poetiche di grandissimo valore, "Fedra", "Zar-fanciulla" e "I volti dell'Amore", che arrivano a coronare un lungo legame d'intenti con lei, già evidente nelle precedenti traduzioni "A Rainer Maria Rilke nelle sue mani", "Scusate l’amore", "Mestiere", Mia madre e la musica" e "Una serata non terrestre"